Twitter censura l' account della virologa la virologa cinese Li-Meng Yan

 

19-09-2020

 

 

La politica dittatoriale imposta dalle piattaforme social come Twitter in questo caso, prosegue senza sosta.

Questa volta è toccato alla virologa cinese Li-Meng Yan, che in un suo tweet, ha scritto di avere le prove che il Coronavirus, sia stato prodotto in laboratorio.

Poco dopo l' avvenimento, il social ha bannato il suo account, rendendolo inaccessibile.

Non è un caso, visto che i social network sono tutto meno che democratici, ed il complotto organizzato ad ok, fa si che nessuno possa dire cio' che gli stati, i vari governi nel mondo, e tutti i media che li appoggiano, sono concordi nel dire.

La risposta da parte della medicina ufficiale non è tardata, smentendo questa opzione, per la quale secondo la medicina tradizionale, non ci sono prove.

Le prove mostrano che il Sars-Cov-2 è stato un prodotto di laboratorio creato appositamente usando il coronavirus dei pipistrelli ZC45 e/o ZXC21 come modello e/o come struttura.

Avrebbero modificato, secondo la virologa, la proteina Spike,  per rendere più facile l'attaccamento del virus alle cellule umane, per poi aprire la porta del laboratorio, e farlo uscire.

Al di la del pensiero di ognuno di noi, se una piattaforma social, in questo caso Twitter, che si ritiene democratica, dovrebbe dare la possibilita' a chiunque, di poter dire la propria opinione, ma guardacaso, appena qualcuno prova a dare una versione alternativa, i social provvedono prontamente a metterlo a tacere con la scusa della violazione delle regole......alla faccia della democrazia!