Dopo il fallimento (per fortuna) dell' app Immuni in Italia, ed il conseguente non riuscire ad attuare il tracciamento di massa nei confronti della popolazione, l' ultima trovata arriva dalla comunita' scientifica.

In pratica, l' idea sarebbe quella di rivolgersi a Google e a Facebook, comprendendo anche Whatsapp ed Instagram, per iniziare col tracciamento di massa delle persone.

Grazie ai due colossi del web, sarebbe un gioco da ragazzi per lo stato, entrare nella vita privata di milioni di persone, utilizzando la classica scusa del Covid, che ultimamente ha mandato in pensione anche i diritti che la costituzione italiana garantisce ad ogni cittadino.

I due big della tecnologia, hanno sicuramente in mano dati molto importanti, e le persone non sono attualmente sensibilizzate sulla tematica, che prendono ancora molto alla leggera, sottovalutando i rischi che comporta il farsi spiare.

Occorre tenere gli occhi ben aperti, ed utilizzare strumenti sicuri, come Signal e Protonmail e molti altri, in modo da non consentire allo stato, di poter mettere il naso negli affari privati di ognuno di noi.