L' app desktop di Telegram, per Windows e per Linux, in questi ultimo giorni, è stata messa in discussione in merito alla privacy degli utenti, che la utilizzavano per chiamare.

Il ricercatore, Dhiraj Mishra, esperto di sicurezza informatica, ha fatto notare come l' app, utilizzava per le chiamate, lo scambio peer-to-peer, ma non andava a proteggere, l' indirizzo ip della persona che stava chiamando.

L' app di Telegram quindi, che ha sempre puntato sulla privacy, sicuramente non ne esce benissimo da questa problematica, poi risolta da Telegram stessa, ma che comunque ha reso disponibili gli indirizzi di connessione di molti utenti in quest' ultimo periodo.

Telegram, sebbene sia messa sempre al centro per la sua privacy e abbia fatto un punto di forza proprio in questo settore, non è sicuramente il massimo in questi termini, e non compete nemmeno lontanamente, con l' applicazione Signal, che invece è ad oggi, l' app piu' sicura al mondo.