E' stata approvata ieri dalla commissione europea, la nuova riforma sul copyright, ovvero sul diritto d' autore, che riguarda tutto il web.

In particolare, i due articoli in questione, sono l' articolo 11, e l' articolo 13, che prevedono nuove norme, su tutti i contenuti che compongono il web.

Le grandi piattaforme, saranno ritenute responsabili, di eventuali post, pubblicati al loro interno, che non rispettano i criteri imposti dalla norma, e che dovranno pertanto, essere filtrati in maniera automatica, da parte delle piattaforme stesse.

Inoltre, i contenuti indicizzati dai motori di ricerca, dovranno essere soggetti ad un accordo commerciale, con un conseguente guadagno, per il creatore del contenuto: in sostanza significa che se Google, Bing o un altro motore di ricerca, volesse indicizzare un articolo di un editore, dovrebbe pagarlo.

La norma, non comprende i siti web non commerciali come Wikipedia, ma rappresenta in ogni caso, una restrinzione molto forte sul web, che cambiera internet in maniera indelebile probabilmente, e tutto cio', appare come una violazione anche del diritto di espressione, contro una informazione che non è piu' totalmente libera.