E' iniziato oggi il primo round del processo d' appello a carico di Julian Assange, dopo che la sua estradizione negli USA, fu negata in primo grado dalla magistratura britannica.

Il primo round del procedimento d' appello, è stato vinto dall' accusa, ovvero dagli avvocati americani.

I giudici dell'Alta Corte hanno infatti oggi riconosciuto al governo americano di allargare gli argomenti con cui appellarsi alla decisione della giudice distrettuale Vanessa Baraitser di non concedere l'estradizione, citando il rischio concreto di suicidio per il fondatore di Wikileaks.

Ora gli avvocati del governo americano potranno, quando ci saranno le udienze dell'appello vero e proprio il prossimo ottobre, contestare l'uso di una perizia psichiatrica che lo scorso gennaio ha negato l'estradizione.

Lord Justice Holryode ha sentenziato in favore della richiesta degli Usa, volendo quindi far esporre le tematiche all' accusa durante le prossime udienze.

Il procedimento è ancora lungo, ed occorre tenere alta l' attenzione per difendere il fondatore di Wikileaks.

imparailpc, terra' aggiornati i lettori la dove ci fossero nuovi articoli in merito, come gia' avviene da tempo, visto che questo sito web, si è da sempre schierato in difesa del fondatore di Wikileaks.