La sorveglianza di massa con Covid-19 creera' problemi alla privacy ed alla liberta' personale delle persone
26-03-2020
Articolo scritto da Manuel Tagliaferro
La tecnologia che viene adottata oggi, per il contrasto a Covid-19, è per molte persone, uno strumento importante, ma rappresenta dal lato opposto, una seria minaccia per la democrazia. Per il contrasto a Covid-19, cio' che potrebbero utilizzare i governi, sono le app per tracciare le persone, i loro spostamenti, le loro abitudini, capire cosa fanno, ma anche utilizzare occhiali in realta' aumentata, per controllare la temperatura corporea, i droni per vedere dall'alto chiunque, e creare un grande fratello h24, dove lo stato conosce tutto sui cittadini. Questa, che come al solito viene fatta passare per innovazione, è in realta' una seria minaccia per la democrazia, perchè occorre farsi alcune domande: Per quanto riguarda le informazioni, nessuno sa come vengono poi trattate una volta prese, e quindi nessuno sa dove finiscono, cosa ci viene fatto, e questa non è trasparenza per i cittadini, che ignari, si troverebbero vittima di un grande fratello che conosce tutto di loro. I droniche filmano dall' alto, permettono allo stato di conoscere anche in questo caso, gli spostamenti delle persone, sapere dove vanno, con chi parlano, e ricostruire poi una mappatura delle persone, per tenerle sotto controllo. Questi timori, sono espressi anche da Edward Snowden, l' ex tecnico della Cia, che ha rivelato al mondo la soveglianza di massa messa in atto dal governo Usa, ai danni dei cittadini. Questi controlli, potrebbero diventare la normalita', ovviamente come avviene in questi casi, lo stato giustificherebbe il tutto come sicurezza nazionale, della serie "lo faccio per te, per proteggerti" , ma in realta' l' arma è contro il popolo. Strumenti del genere, permettono anche di poter influenzare le persone, dirottarle dove meglio si crede, per spostarne il pensiero politico, o sui altri concetti. Occorre fare attenzione, difendersi, e dire no al controllo di massa, perchè la sicurezza violando la vita privata dei cittadini, non è sicurezza e nemmeno innovazione, ma una violazione della privacy. |