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La Cia ci spia da qualsiasi device

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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15-02-2018

 

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Articolo scritto da Manuel Tagliaferro

E' dai primi anni del 2000 che internet ha preso sempre piu' campo, e nel 2013 sono uscite le rivelazioni di Edward Snowden, la talpa del datagate, che ha rivelato che il governo è in grado di spiare qualsiasi dato personale degli utenti, dalle chiamate alle chat, fino agli sms o le mail.

Dopo le rivelazioni di Snowden, sono infatti iniziati ad esserci sempre piu' programmi che adottano la crittografia, anche se in realta' solo alcuni sono realmente efficaci, ed è proprio la crittografia che riesce a proteggere gli utenti in buona parte.

Qualsiasi dato, connessione o qualsiasi cosa che passa online senza la crittografia, puo' essere intercettato, controllato, e analizzato.

Se mandiamo una mail con provider comune, quella mail non è sicura, cosi' come chattare con normali app che non siano realmente protette, e il governo questa cosa la sa, facendo si che tutti i dati personali dei cittadini, siano violabili.

La Cia, dopo le accuse di Snowden, o anche quelle di Wikileaks, ha ovviamente negato il tutto, riportando tutto sul lato della sicurezza, ma perchè dover intercettare i dati di qualsiasi persona per fini di sicurezza?

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