Il garante della privacy italiano, ha disposto il blocco dell' utilizzo dei dati degli utenti per TikTok.

Il tutto è iniziato con la vicenda della morte purtroppo di una bimba di 10 anni, che probabilmente (sara' la procura a stabilirlo), stava facendo una challange presa proprio da TikTok.

Per questo motivo il garante ha disposto il blocco, almeno fino a quando non sara' verificata l' effettiva eta' degli utenti.

TikTok dal canto suo, si dice disposta ad esaudire la richiesta.

Analizzando la situazione, il blocco del garante puo' anche essere visto come utile, ma il problema è che di fatto, servira' a ben poco.

Intanto occorre dire che una volta consegnati i dati, TikTok puo' rilasciare dichiarazioni che li utilizza in forma lecita, ma di fatto nessuna prova viene fornita, e poi, essendo TikTok una societa' privata, il garante potra' si disporre provvedimenti, ma non potra' mai verificare appieno se effettivamente la societa' si stia attenendo o meno alla normativa.

La questione è molto spinosa, e sicuramente la morte di una bambina è un fatto molto brutto, che apre anche un quesito su dove si stanno dirottando i piu' giovani nel loro rapporto con i social network, ma dall' altra parte ci sono i giganti dei social, che sono multinazionali che pensano solo a monetizzare, fregandosene di tutto il resto il piu' delle volte.