Il verdetto emesso alle 10,30 (ora italiana) dalla giudice Vanessa Baraitser, presso il Tribunale penale centrale, potrebbe essere infatti di estradizione negli Stati Uniti, dove il fondatore di Wikileaks rischia l'imputazione per diversi reati, tra cui quello di spionaggio perseguibile secondo l'Espionage Act, con pene complessive fino ai 175 anni di carcere.

La violazione continua dei diritti umani nei confronti di quest' uomo, è evidente ormai da molti, ma nonostante i numerosi appelli di cittadini ed istituzioni, nulla è cambiato.

Il destino di quest' uomo, verra' deciso domani mattina, ma speriamo vivamente che la sentenza sia di non estradizione, e che finalmente Assange possa tornare libero, anche se vista la corruzione ed il processo manipolato che sta subendo, è molto difficile, anche se al momento, possiamo solo sperare e vedere cosa accadra'.