Sono oltre 100 paesi nel mondo, che sono stati colpiti dall' enorme attacco informatico, che ha portato i dati degli utenti Facebook (circa 500 milioni di utenti), nelle mani degli hacker.

I dati comprendono: nome e cognome, località, data di nascita, sesso, numeri di telefono e l'url del profilo Facebook, quindi in pratica, una buona parte dei dati sensibili di un profilo.

La societa' di Zuckerberg non è ancora espressa in merito, e non è detto che lo faccia.

Una multinazionale come Facebook, dovrebbe avere sistemi di protezione ben piu' avanzati, visto che non è nemmeno la prima volta, ma è opportuno ricordare che la sicurezza, non fa guadagnare, e Facebook ha gia' dimostrato di essere poco interessata alla sicurezza dei suoi utenti, basta pensare allo scandalo Cambridge Analitica.