Blue Whale: come difendersi?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Manuel Tagliaferro

 

Manuel Tagliaferro

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22-05-2017

Articolo scritto da Manuel Tagliaferro

 

La Blue Whale, il macabro gioco inventato da qualche pazzo nel mondo, ha gia' colpito di diversi adolescenti in Russia e sembra anche in Italia.

Per chi ancora non sapesse il funzionamento di questa pratica è semplice: i minori vengono adescati sui social network da un "curatore" che se li prende in carico per 50 giorni, ognuno dei quali dara' un ordine che è sempre qualcosa di negativo come autolesionarsi, tagliarsi le vene, disegnare una balena incidendosela sul corpo o guardare film horror in continuazione o scene di suicidi che il "curatore" invia alla vittima per poi arrivare al 50esimo giorno e anche al 50esimo comando dove è per tutti lo stesso: andare in cima al palazzo piu' alto della citta' e gesttarsi di sotto facendosi riprendere.

Sembra un film ma purtroppo è realta e come ci si difende quindi da questo genere di cose?

Per prima cosa occorre controllare i figli minori su quali chat vanno, cosa dicono e notare se sul corpo appaiono segni strani come tagli o segni di autolesionismo: bisogna fare anche attenzione se un minore guarda continuamente film horror perchè potrebbe essere un segnale e tenerlo monitorato se al mattino si sveglia presto tutti i giorni.

Non è sicuramente una cosa facile ma occorre prestare molta attenzione perchè i social network nascondono dei lati molto pericolosi che se non presi in tempo purtroppo portano a conseguenze fatali.

 

 

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