Il servizio di posta elettronica svizzero Protonmail, molto utilizzato da giornalisti e attivisti perchè offre protezione da occhi spia, ha inserito nella sua versione web, una nuova interessante funzione.

Si tratta del blocco dei tracker, attivato di default nella posta elettronica.

In pratica, il cosiddetto “email tracking” è diventata una forma di sorveglianza digitale molto diffusa. Quasi due terzi delle email inviate agli account personali contengono uno “ spy pixel “. Ogni volta che il destinatario apre il messaggio di posta, questi pixel spioni registrano quando l'email viene aperta, quante volte è stata aperta, quale dispositivo è stato usato e la posizione geografica dedotta dall'indirizzo IP.

Protonmail, nella versione web, ha inserito il blocco del tracciamento per questo genere di funzionalita', in modo che non sia possibile per chi invia la posta ad un utente Proton, conoscere e tracciare cosa fa quel preciso utente.