Il co-fondatore di Whatsapp, Brian Acton, ha parlato dopo un lungo silenzio, del suo addio a Whatsapp, e di conseguenza anche a Facebook, rilasciando dichiarazioni di non poco conto.

Le parole di Acton, lasciano poco posto a fraintendimenti, visto che lui stesso, ha detto di aver, purtroppo, venduto ormai la privacy degli utenti, con la vendita di Whatsapp, al colosso Facebook.

Acton, ha inoltre dichiarato, che avrebbe proposto ai vertici di Facebook, di inserire un piccolo abbonamento, oltre una certa soglia di messaggi, ma i vertici del social stesso, avrebbero preferito optare per la pubblicita', che infatti arrivera' nell' app prossimamente.

Brian Acton, ha detto inoltre, che i vertici di Facebook, sono ottimi uomini d' affari, ma non si interessano minimamente alla privacy delle persone, tanto da aver portato lo stesso Acton, ma anche l' altro fondatore Jan Koum, all' abbandono completo della piattaforma.

I vertici di Facebook, non hanno esitato nel rispondere, sopratutto David Marcus, accusando Acton, di aver ora attaccato il social, ma di essersi in precedenza, instascato i soldi dell' acquisto di Whatsapp, da parte di Facebook stessa.