L' America che vuole intimidire i giornalisti
30-10-2019
Articolo scritto da Manuel Tagliaferro
L' America, comandata dal presidente Trump, ha formulato nei confronti di Julian Assange, ben 17 capi di accusa, basati sull' espionage act del 1917, oltre ad aver richiesto l' estradizione dello stesso Assange, sul territorio americano, affinchè sia processato, rischiando 175 anni di reclusione. L' America, con questa accusa, lancia un chiaro messaggio a tutti i giornalisti, ovvero, se in futuro, qualcuno mostrera' al mondo gli abusi del governo, il governo stesso, fara' di tutto per farlo marcire in carcere. Nonostante le ripetute violazioni dei diritti umani, commesse dall' America, ma anche dall' Ecuador e dall' Inghilterra, cercare di mettere paura, è la strategia che il governo americano, utilizza contro gli informatori, contro la sua stessa costituzione, che al primo emendamento, recita' cosi': «Il Congresso non promulgherà leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione, o che ne proibiscano la libera professione; o che limitino la libertà di parola, o di stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea e di fare petizioni al governo per la riparazione dei torti.» |
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