Julian Assange: ricattato per non diffondere le sue immagini
LOGO UFFICIALE IMPARAILPC MARCHIO REGISTRATO. Tutti i diritti sono di esclusiva proprieta' del titolare. |
07-05-2018
Articolo scritto da Manuel Tagliaferro
Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, attualmente si trova in carcere, ma durante i suoi ultimi due anni all' interno dell' ambasciata dell' Ecuador a Londra, è stato vittima di spionaggio. E' stato ripreso per 2 anni, a sua insaputa, compresi anche i colloqui con il suo avvocato, le visite mediche, e praticamente qualsiasi cosa facesse nell' edificio, per poi cercare di estorcere ben 3 milioni, per non diffondere il materiale. Complice anche una talpa all' interno dell' ambasciata, alcuni esperti informatici, ed un giornalista gia' condannato per truffa precedentemente, che hanno fatto si, che l' attivita' di spionaggio, andasse a buon fine. Wikileaks, ha denunciato pubblicamente, il tentativo di ricatto, ma il giornalista spagnolo, da parte sua, si difende, negando il ricatto, che pero' dovra' spiegare ora ai magistrati. |