Il soldato Manning, famoso per aver passato a Wikileaks i documenti top secret nel 2010, si trova nuovamente in carcere, per il suo rifiuto di testimoniare contro Wikileaks.

Non è indagata, ma il giudice non la rilascia, a meno che non decida di collaborare, cosa che pero' la stessa Manning, non vuole fare, per non andare contro i suoi principi morali, come riporta il suo avvocato.

Questa detenzione, senza nessuna accusa, rappresenta una questione di non poco conto, e non si capisce perchè una persona, debba essere costretta ad effettuare una testimoninanza, senza nemmeno essere indagata, e trattenuta in carcere in questo modo.