Il 5G in Italia: cosa succedera'?

 

 

25-09-2020

 

 

Nella giornata di ieri, si è conclusa una riunione tra il presidente del consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e tutti i capi delegazione del governo italiano.

Cio' è avvenuto a pochi giorni dalla visita in Italia del segretario di stato americano, Mike Pompeo.

Il signor. Pompeo, è stato anche il direttore della CIA, fino al 2018, e si è schierato apertamente contro Julian Assange, ritenendo che Wikileaks non sia informazione, ma una fonte di spionaggio non governativa.

L' incontro con Pompeo, riguarda anche la situazione in merito a Huawei, visto che l' America l' ha inserita nella blacklist americana.

Analizzando la situazione, si fa fatica a pensare che i politici italiani sappiano prendere decisioni in merito al 5G, visto che la politica italiana non è sicuramente preparata su molte tematiche, tra cui questa, ma anche per il fatto che in alcune di zone di Italia, ancora oggi non arriva nemmeno la normale linea ADSL, quindi parlare di 5G, è abbastanza inutile.

Quando si parla di 5G, si parla anche di spionaggio, e di come una nuova tecnologia, sia poi messa a disposizione delle persone, ma sopratutto di chi andra' poi a gestire l' infrastruttura in merito.

La tematica del 5G non a caso smuove l' Italia, ma ha creato un conflitto tra America e Cina, che sono due paesi che da sempre si spiano a vicenda.

Inoltre è opportuno ricordare, che le rivelazioni di Snowden nel 2013, hanno rivelato che l' America, con le sue agenzie di intelligence, spia il mondo attraverso la tecnologia.

Inoltre, l' inchiesta Vault7 di Wikileaks, ha mostrato al mondo gli strumenti di hacking della Cia, per spiare qualsiasi dispositivo connesso alla rete.

Questo ovviamente fa aprire uno scenario molto ampio, per il 5G, rappresenta la guerra tra nazioni, in particolare Cina e America, e solo a seguire l' Italia, visto che lo stivale, non ha da solo alcun potere, esattamente come molti altri stati.

I principali infatti sono proprio l' America e la Cina, che si fanno la guerra per il dominio dell' infrastruttura del 5G, sia per un fattore economico, ma anche per un fattore di controllo, di spionaggio.

L' Italia, probabilmente si alleera' con qualcuno, e ne sara' succube, visto che non potra' ovviamente avere il controllo su una tecnologia del genere.

Il 5G, cosi' come il voler rendere tutto digitale, non è altro che un modo per ottenere il controllo di massa sull persone, facendo come al solito passare tutto per innovazione.

L' innovazione a volte, e proprio non rinnovare, perchè ricordiamoci molto bene che dare tutti i nostri dati in mano a chissa' chi, cosa che oggi avviene con le app, puo' essere molto pericoloso, e sebbene gli stati possono dire che garantiscono la sicurezza, non potranno mai garantire niente nella pratica, perchè sono i primi interessati a non farlo.