2 anni di ingiusta detenzione per Julian Assange
11-04-2021
Oggi, 11 Aprile, sono due anni che il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, è detenuto ingiustamente in carcere a Londra. L' 11 Aprile 2019, contro ogni legge, gli agenti inglesi sono entrati all' interno dell' ambasciata dell' Ecuador a Londra, dove Assange era rinchiuso da anni, dopo la revoca dell' asilo politico da parte del presidente Ecuadoregno, Lenin Moreno. Assange è stato tratto in arresto e portato fuori con la forza dagli agenti. Gli Stati Uniti hanno fatto richiesta di estradizione, accusando Assange di essere una spia, e facendogli rischiare fino a 175 anni di carcere. Il 4 Gennaio 2021, la giudice ha rigettato la richiesta di estradizione, non per difendere il diritto di informazione , riconoscendo ad Assange di aver fatto giornalismo, ma per evitare il rischio suicidio in un carcere degli Stati Uniti. La stessa giudice pero', il 6 Gennaio 2021, ha disposto che Assange resti in carcere a Londra. Le violazioni subite da Assange da parte dei governi sono evidenti, e difendere Assange vuol dire difendere anche il diritto di informazione e di stampa. Il gruppo “ Candles4Assange ” ha organizzato infatti diversi incontri per ricordare quanto è avvenuto al fondatore di WikiLeaks: Los Angeles, New York, Londra e Glasgow sono solo alcune delle città interessate. Anche a Milano oggi è prevista una manifestazione per oggi: alle ore 16.30, in piazza del Liberty davanti al Consolato britannico di Milano. |